Ieri, all'ultimo momento, siamo rimasti a pranzo in due: io e fra Marco. Non solo non ci si può perdere d'animo per un evento del genere, e non lo abbiamo fatto; ma visto che oltre che bravi cuochi, siamo entrambi anche ghiotti, abbiamo cercato di trasformare la perdita in opportunità: in cerca di ispirazione abbiamo aperto sportelli, frigorifero e congelatore, e qui abbiamo trovato un piccolo sacchetto di porcini surgelati. Che fare? Una "banale" pasta ai porcini può definirsi un'opportunità? Direi proprio di no! L'opportunità era poter mangiare dei gamberi, che mangiamo raramente. Ed allora di corsa ad acquistare i crostacei, tanto essendo solo due, ed essendo la pasta anche coi porcini, ce la saremmo cavata con un paio di semplici etti!
La pasta è riuscita benissimo, ma sopratutto è stata velocissima: vista la rapidità di cottura sia dei porcini surgelati che dei gamberi (che come vuole la tradizione crostacea e peschereccia in generale: "il pesce meno cuoce e meglio è") in una ventina di minuti era tutto pronto. Cotta la pasta e scolata, è proprio il caso di dire che c'è voluto più a dirlo che a farlo.
Vediamo come procedere:
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di mezze penne rigate (le mie erano Garofalo)
400 gr di porcini surgelati (ovviamente in stagione i freschi sono la perfezione, ma c'è davvero bisogno che scriva queste banalità?)
400/500 gr di gamberi di media misura (per i portafogli pieni: vai coi gamberoni!)
un dado da cucina
2 filetti di alici diliscati
scalogno
erba cipollina
mezzo bicchiere di cognac
sale e pepe
Preparazione
Per prima cosa sgusciate i gamberi. Io conservo teste e tutto il resto e le metto a bollire nell'acqua in cui poi cuocerò la pasta. 2/3 minuti di bollore vivo, filtro l'acqua e la rimetto sul fuoco. Creo così un brodetto di pesce in cui buttare le penne. Questo metodo di cottura lo uso originalmente per preparare i gnocchetti di patate con i gamberi, come mi ha insegnato la mia amica Duilia: lo gnocchetto si insaporisce in maniera incredibile se cotto in questo brodo; devo dire che funziona bene anche con gli altri tipi di pasta.

Quando i funghi sono cotti, buttate dentro i gamberi e lasciateli insaporire brevemente. Aggiungete il cognac e sfiammate, attendendo che l'alcool bruci e la fiamma si spenga.
Mescolate ancora un pò quando la fiamma sarà spenta, per far svanire l'ultimo sentore di alcool e far insaporire benissimo i gamberi.
Quanto ci avete messo? Ve l'avevo detto che era molto molto veloce, un primo sprint che però può risolvere l'esigenza di improvvisi ospiti con gusti seri. E poi l'accoppiamento "mare e terra" fa sempre la sua figura!
Non mi resta che augurarvi come al solito buon appetito, aspettando la prossima volta in cui rimarremo di nuovo in due, e cercheremo di nuovo una veloce e ghiotta ispirazione. Pace e bene!