Vabbè, che faccia freddo l'abbiamo capito chiaramente, visto che lo stanno dicendo in tutte le salse e, sopratutto, basta mettere il naso fuori di casa per accorgersene. La domanda che resta da farci è: "Come provvedere?", cosa possiamo inventarci in cucina per affrontare tutto questo? E' fuori dubbio che ci sono dei piatti che gridano la loro presenza sulla tavola, quando le temperature scendono. E allora vai con le polente, da queste parti con salsicce e spuntature di maiale; un bel brodino di pollo o di gallina, che fa sempre la sua porca figura, seguito dal bollito stesso.
A casa mia, una ricetta che scalda sempre cuore, mente e...panza, è la zuppa di broccoletti. E' ottima, semplice, con qualche accortezza può essere leggera. Vediamo un pò di cosa sto parlando, visto che ho appena finito di prepararla per il pranzo:
1 kg abbondante di broccoletti romani puliti;
3 confezioni di borlotti in scatola (si possono usare ovviamente secchi, o freschi quando si può, ma così è più veloce ed altrettanto buona);
Un barattolo di salsa di pomodoro;
Battuto per il soffritto di cipolla, sedano, carota;
Peperoncino;
Olio, sale e pepe.
Preparazione:
Si inizia preparando una normale pasta e fagioli: si fanno soffriggere le verdure in poco olio e peperoncino (anche molto se piace), si buttano 2 delle tre scatole di fagioli, ben scolati, e si lasciano insaporire.
Si aggiunge poi la salsa di pomodoro, acqua, e si lascia cuocere il tutto per 10 minuti.
A questo punto si aggiungono i broccoletti romani ben puliti e lavati, e tagliati grossolanamente. si copre la pentola avendo cura di girare le verdure spesso, perché almeno all'inizio appassiscano e perdano di volume.
Quando le verdure sono ben appassite ed amalgamate ai fagioli, salate, pepate, aggiungete se c'è bisogno altra acqua e portate la zuppa a cottura, controllando la cottura dei broccoletti.
Quando vi renderete conto che mancheranno pochi minuti, buttate dentro l'ultimo barattolo di fagioli, con il liquido di conservazioni. Fatelo per avere dei fagioli più consistenti nella zuppa, visto che i precedenti ormai saranno quasi completamente sciolti e diventati l'ottima cremina che caratterizza la zuppa!
na volta pronta, servitela immediatamente, fumante, in scodelle sul cui fondo avrete adagiato fette alte di pagnotta seri (intendo Lariano, Cori...bella crosta spessa e mollica soda). Mettete un filo d'olio buono, e se volete altro pepe. Mangiate, mangiate, mangiate e riscaldatevi, che qua, il freddo, non accenna a diminuire!
Fatemi sapere cosa ne pensate, buon appetito!
Gustosa,ricca di sapori intensi,scalda il cuore solo a guardarla...ideale per i pasti invernali.buona serata
RispondiEliminaMolto carino anche il tuo blog e questa zuppa sembra gustosissima!!! Buona giornata
RispondiEliminaCiaooooo, grazie per la tua visita al mio blog!!!ne sono molto felice...eccomi qui da te per ricambiare con grande piacere e..scoprire un interessante ricettario, fatto di cose semplici come piacciono a me!!A presto!!Buona giornata!
RispondiEliminaMi unisco volentieri....ottima zuppettina antifreddo!
RispondiEliminaComplimenti per questa zuppa semplice ma gustoso, mi unisco al tuo Blog.
RispondiEliminaA presto
Anche a me è piaciuto molto codesto piatto! Amo i piatti "antichi", delle nostre radici, la cucina povera. Mia nonna, in tempo di guerra, sfamava la famiglia con una minestra fatta con una cipolla, 4 patate, un poco di salsa di pomodoro e del brodo. E, se si aggiungeva qualche altro commensale... brodo lungo e seguitate!!! Complimenti!
RispondiEliminaTi seguo sempre, il tuo blog e' pieno di idee per mamme che vanno sempre di corsa e cercano nuove idee! Daniela
RispondiEliminaGrazie Daniela, sono contento ti piaccia il blog! Se sei su FB diventa fan della pagina "La cena nella frateria"!
RispondiEliminaLa sto preparando... E' quasi pronta! ;) Che buon pranzetto oggi...
RispondiEliminaAssolutamente... divina!! Zuppa strepitosa, che rimarrà in omnia saecula saeculorum sulla nostra mensa domestica. Grazie!!
RispondiEliminaGrazie a te di averla provata, sono strafelice che ti sia piaciuta!!!
RispondiEliminaStasera aggiornerò il mio piccolo diario casalingo, metterò le foto della preparazione ed il link al tuo blog. Ciaoo buona serata!
RispondiElimina....la preparava mia madre con le fette di pane senza sale che ancora si fa in Toscana e in Umbria.
RispondiEliminaLe fette si mettevano bruscate e strofinate con l'aglio,a strati,nella zuppiera con i broccoletti e fagioli
Gli strati venivano conditi con un filo di olio extravergine di oliva e poco pecorino grattugiato.
Se la zuppa avanzava,si ripassava in padella la sera.
"Bertoldo more pe nun potè magnà rape e faciole!" (proverbio viterbese)