lunedì 6 febbraio 2012

Lonza di maiale al miele di castagno


Di nuovo un arrosto su queste pagine. Una disputa di oggi via Facebook con la mia amica Marialuisa mi ha fatto ricordare di questo arrosto, buono e profumato, tanto semplice da realizzare quanto d'effetto. E' un pò di tempo che non preparo questo piatto, ed è vero che in dieta è preferibile la Fesa di tacchino al latte; ma la vita è sofferenza, ed ogni tanto qualche bella soddisfazione ce la possiamo pure togliere, no?!?
Ora, dico io, per scelta di vita devo escludere già più di qualche soddisfazione, possibile che pure a tavola debba mortificare occhi, palato e cuore? No, non ci sto, e finisce che entro questa settimana compro una bella arista e me la preparo con questa ricetta. L'ideale sarebbe l'arrivo di qualche ospite. Tra i frati, l'arrivo degli ospiti è sempre un ottimo alibi...ehm volevo dire motivo per cucinare e sopratutto per mangiare. Al grido di "sembra  brutto", non passiamo (quasi) mai un brodino di dado a chi ci viene a trovare. Allora, le preghiere serali saranno rivolte all'arrivo, una di queste sere, di qualcuno a cena; ma non improvviso: devo comprare l'arista!


Ingredienti per 4 persone:

1 kg di lonza di maiale;
150 gr di miele di castagno;
trito di spezie per arrosti (quelli già pronti sono un'ottima soluzione);
brodo di carne.
sale, pepe, olio d'oliva;


Preparazione:

Come sempre, iniziate con il legare la lonza, se non fosse già stato fatto dal macellaio. 
Massaggiate per bene la carne con il trito di aromi. Se preferite potete fare voi un bel trito con salvia, rosmarino, alloro, delle bacche di ginepro schiacciate, aglio schiacciato, sale e pepe. Lasciate poi riposare la carne avvolta nella pellicola per un'ora circa; ovviamente più riposa e più assorbirà i profumi del trito.
Passato il tempo necessario, mettete la carne a rosolare in poco olio (per i fegati più coraggiosi il burro è una validissima alternativa), in un tegame, fino a farlo rosolare bene da ogni lato.
Quando la lonza è bene ed uniformemente colorita, potete trasferirla in una teglia da forno leggermente unta, e metterla poi in forno già caldo a 190°. Far ripartire la cottura della carne  in forno, e dopo 10 minuti bagnare con un mestolo di brodo.
Quando il brodo sarà quasi del tutto asciugato, tirate la teglia fuori dal forno, e cospargete il pezzo di carne con il miele di castagno; almeno all'inizio basterà far colare direttamente il miele sulla carne.
Abbassate il forno a 170°-160° e procedete con la cottura, avendo cura di girare ogni tanto la carne, e spennellarla con il fondo di cottura di miele e brodo.
Portate a cottura (ci vorranno circa altri 40 minuti), tirate fuori la lonza e lasciatela riposare per una decina di minuti prima di tagliarla.
Potete servire questo arrosto con un'insalata di valeriana, noci e dadini di mele, avendo cura di versare sopra il tutto la salsa di miele lasciata a scaldare nella teglia e nel forno spento.

Il miele di castagno è un miele dal gusto particolare, forte ed amaro. Credo si sposi bene con il sapore del maiale. Arrosto glassa bene la carne, creando una crosticina che da quel non so che di gusto in più. Se provandolo vi sembra insolito di sapore, potete sostituirlo con il più classico e più delicato miele d'acacia.

Ecco qua, la mia sfida mediatica con Marialuisa e le sue Caramelle di pollo mai assaggiate è lanciata. Mai sfidare un frate, sotto dieta, sotto esami, sotto la neve: la reazione potrebbe essere...inaspettata! Non  mi resta che sperare che suonino alla porta (non starete mica uscendo di casa per raggiungermi?!?), accendere il forno, e prepararmi al profumo delle api che lavorano sulla lonza.



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6 commenti:

  1. Beh con un cuoco così...mi invito anch'io!!:-) Bravissimo!!!

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  2. In questa nostra casa c'è davvero sempre posto per nuovi amici!
    Ma perchè cavolo non mi funziona il tasto "rispondi"?!? Yrma spero tu legga questa risposta...

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  3. L'ho letto!!eccomi qui per dire "grazie" bello sapere che c'è sempre posto nella vostra accogliente casa!!:-)

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  4. Che sorpresa, dietro questo blog un frate, non sto nei panni e sono davvero contento e felice di questa cosa.
    Fra Simone piu' in la con il nostro gruppo di preghiera proporro' un incontro nel vostro convento, naturalamente cuciniamo insieme........
    A presto

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  5. Ciao Simone, un francescano ai fornelli eh!! Deliziosa la tua lonza. Un piatto particolare e sfizioso. Ti leggo con piacere!

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  6. Grazie Flò, oltre ad essere particolare e sfizioso, sto piatto è semplicissimo, e il nome risonante fa tanta scena, no? Sembra che uno sia stato in cucina ore... Ideale per stupire.

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