lunedì 27 giugno 2011

Il kebab (quello vero!)

Dicendo "quello vero", non voglio sicuramente dire che da questa ricetta nascerà per le vostre cene un kebab invidiato in tutto il medio oriente. No! Il fatto è che  l'universo "Kebab" è vastissimo, con molti diversi tipi a seconda delle regioni o anche delle singole città medio orientali (per averne un'idea, clicca qui). 
Per esempio quando noi italiani pensiamo al kebab, siamo ormai abituati a pensare a quel bel pezzo di carne che viene infilato in un'asta verticale e che girando viene cotto da un'apposita macchina. Beh, pur essendo sempre un kebab, quello, in medio oriente, è chiamato "shawarma". Girando per Israele ho trovato molti shawarma per turisti, come quelli che si trovano intorno alla stazione Termini a Roma, ma anche posti dove lo shawarma è eccezionale, un'esperienza gustativa e sensoriale che abbina alla carne (spesso di agnello, per i più coraggoisi a volta anche montone), un'accurata miscela di spezie; il tutto cotto a puntino, con un bel pezzo di grasso (sul quale non ho mai indagato, per rispetto al mio fegato) messo in testa alla carne, che scolando aiuta la cottura. Assolutamente da provare quando potete, magari da "Mr. Baguette", tra Nazareth e Kafer Kana, in Galilea, o da "HaShomen Shwarma", considerato anche da Lonely Planet come uno dei migliori shawarma di Gerusalemme.
 
Gerusalemme vista dal Monte degli ulivi
Ma detto questo, torniamo a noi: se ordini un kebab in Israele, mangerai dei pezzetti di carne, più facilmente delle polpette, infilate su uno spiedo alternate a pomodorini e cipolle, e cotte sulla brace. Per la mia ricetta uso macinato d'agnello (quindi farete polpette), più caratteristico, ma se volete potete fare un misto con del manzo, o qualsiasi carne risponda al vostro gusto.


Ingredienti  per 8 persone:

  • 800/1000 gr di macinato di agnello (o misto)
  • 1 cipolla finemente tritata
  • 1 uovo
  • La mollica di un panino ammorbidita nel latte
  • Qualche foglia di menta tritata sottilimente
  • 3/4 cucchiai di spezie da kebab (nei soliti negozi etnici) o in alternativa un miscela di:
  • Cumino
  • Coriandolo
  • Pochissima cannella
  • Paprika
  • Pomodorini
  • Cipolle piccole
  • Sale
  • Pepe

Per la preparazione, amalgamate semplicemente tutti gli ingredienti. La cipolla deve essere tritatata finemente, anche col frullatore se volete. Io dopo averla fatta a pezzi piccolissimo la salto per qualche minuto in padella, facendola colorire ma senza farla minimaente bruciare, e la aggiungo alla carne solo quando si è freddata.
Se il composto risultasse poco aggregato, potete aggiunere un altro uovo per legarlo meglio.
A questo punto fate delle polpette ed infilate negli spiedi in ferro, alternando ogni polpetta una volta con metà pomodorino, una volta con metà cipolla (o un quarto se fosse troppo sproporzonata nelle misure).
Cuocete questi spiedini preferibilment alla brace, la loro cottura originale. Se non avete l'opportunità di accendere un barbeque, il forno sarà un'ottima alternativa, aggiungendo un pò d'olio di oliva alla preparazione finale.
Come vedete, come sempre, è una ricetta facilissima da fare, molto gustosa per un barbeque estivo.
E vi accorgerete di come profumo di un kebab sulla brace possa risvegliare in voi la voglia di viaggiare lontano!

Nessun commento: