martedì 10 gennaio 2012

Ri-ripartiamo, con una idea speciale per lo za'atar!

Ogni volta che vedo l'icona del mio blog penso a quanti tradimenti su tutti i buoni propositi fatti!
Il problema sono i mille cambiamenti che si sono succeduti nella mia vita, nuova casa, nuovo fraternità, nuovi impegni, nuovo...tutto!
Ad aggiungere danno a lesioni gravi, come tutte le brave persone ciccione, da ieri sono a dieta. "E che ci fai allora qui?", direte voi. "Sublimo!" Chiaro! Non credo sia una coincidenza il mio riapparire qui e la mia dieta in cui posso mangiare solo cose a cui non sono intollerante (io, l'intollerante per eccellenza), e che, ahimè, sono molte e tutte buone. La cosa bella di questo regime alimentare, è che dei cibi che tollero posso mangiarne quanti ne voglio, e allora mi devo sbizzarrire, e fantasticare in spezie e condimenti.
Per questo ieri sera mi è venuta in mente una cosa ottima: Fondere due mie passioni, il pollo ed il medioriente, entrambi tollerabilissimi, e così ho pensato di condire tre cosce di pollo con lo za'atar. Come, non sapete cosè lo za'atar? E' una miscela di spezie, principalmente a base di timo, sesamo e sale, ma ogni famiglia, ogni gruppo etnico ha la sua ricetta speciale. Ed ecco così apparire nello za'atar origano, cumino, finocchio, maggiorana...
Elbabour, the galilee mill, Nazareth

Un pezzo di pane pita bagnato in ottimo olio d'oliva, e poi poggiato su una ciotola di za'atar secco, è uno spuntino classicissimo in medioriente, i palestinesi lo considerano il loro piatto tipico, con hummus ed olive.

Se fate un viaggio da quelle parti, dovete assolutamente assaggiarlo, e sopratutto parlare con chi lo vende, che, a meno che non sia il solito negozietto da turisti di suq, sa sicuramente raccontarvi la storia del suo za'atar di famiglia. Per esempio, se andate a Nazareth (un giorno vi racconterò la Nazareth culinaria), una visita a Elbabour, il più antico e famoso mulino della Galilea, oggi negozio dai mille profumi, dove comprare ottima frutta secca e sopratutto quattro diversi tipi di za'atar è assolutamente d'obbligo!
Detto questo, non ho ricette da darvi, ma semplicemente dirvi che il pollo, "massaggiato" con dello za'atar, e messo a cuocere su un letto di patate (za'atar anche su queste!), è veramente buono. La leggera salatura della miscela fa si che non si debba aggiungere altro sale, e le molte erbe in essa compensano benissimo, esaltando il sapore del pollo e delle patate. Se riuscite a preoccuparvi un pò di za'atar provate, e ditemi cosa ne pensate.

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